ECORD “School of Rock”

Scoprire il Pianeta attraverso l’esplorazione degli oceani

Napoli, 9-11 Febbraio 2024

La Commissione dell’International Ocean Discovery Program (IODP) Italia e l’European Consortium for Ocean Research Drilling (ECORD) hanno finanziato il corso di formazione School of Rock per docenti di Scienze delle scuole secondarie di I e II grado di tutta Italia. 

cover iodp

“School of Rock” è il frutto della collaborazione tra IODP-Italia, il Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Pavia e il Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e delle Risorse e il Centro Musei delle Scienze Naturali e Fisiche dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.

Proposta unica di formazione nell’ambito delle Scienze della Terra, “School of Rock” ha offerto attività seminariali e laboratoriali con la partecipazione di scienziati coinvolti in missioni oceanografiche e, in esclusiva, la visita alla Joides Resolution, la più importante nave da esplorazione oceanografica della IODP.

Clicca qui per visionare il programma.

Il 14 febbraio 2024, Joides Resolution è salpata dal porto di Napoli per la 402a spedizione IODP nel Mar Tirreno e, grazie al lavoro del team internazionale di geoscienziati a bordo, ha raccolto nuovi dati per lo studio dei meccanismi di apertura di un bacino oceanico embrionale e dei processi responsabili della transizione continente-oceano.

Il 9 e il 10 febbraio 2024, 40 docenti provenienti da 15 regioni di Italia sono saliti a bordo della Joides Resolution per osservare da vicino la strumentazione utilizzata per le perforazioni, la preparazione delle carote e l’analisi dei campioni. Gli insegnanti hanno, inoltre, avuto la possibilità di incontrare gli scienziati geologi a bordo per scoprire come si trascorrono le giornate durante i mesi di spedizione.

I responsabili scientifici del corso di formazione sono stati: Claudia Lupi, Docente di Paleoclimatologia e Didattica delle Geoscienze dell’Università di Pavia e Specialista in Nannofossili Calcarei a bordo della Spedizione IODP 367 (South China Sea), Alessia Cicconi, Dirigente scolastico, Docente di Scienze e Dottore di ricerca in “Didattica delle Scienze della Terra”; Outreach and Education Officer (Ufficiale per divulgazione e relazioni con le scuole) della Spedizione IODP 367 (South China Sea) e Mariano Parente, Docente di Geologia Stratigrafica e Sedimentologia dell’Università di Napoli Federico II, specialista in micropaleontologia, biostratigrafia e stratigrafia isotopica di successioni carbonatiche di mare basso.

Il comitato organizzativo ha visto la partecipazione di: Piergiulio Cappelletti, David Iacopini, Mariano Parente, Ester Piegari del Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e delle Risorse dell’Università di Napoli Federico II, Claudia Lupi e Alessia Cicconi del Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Pavia, Ilaria Mazzini e Paola Vannucchi della Commissione IODP-Italia.

La scuola ha inoltre beneficiato del patrocinio della Società Geologica Italiana (SGI), del Piano Lauree Scientifiche (PLS) - Progetto Nazionale di Geologia e dell’Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali (ANISN).

School of Rock Foto di Gruppo Foto di gruppo - Chiostro dei Santi Marcellino e Festo

 

 IMG 8393 Laboratorio schholofrockAttività laboratoriali relative alla descrizione macroscopica di carote di sedimento e loro campionatura – Aula DiSTAR
 Claudia Lupi introduce alla visita alla Joides Resolution - Real Museo MineralogicoClaudia Lupi introduce alla visita alla Joides Resolution - Real Museo Mineralogico
 
A bordo della Joides Resolution – Porto di NapoliA bordo della Joides Resolution – Porto di Napoli
 
Attività seminariali e visita alla ECORD Sphere – Museo PaleontologicoAttività seminariali e visita alla ECORD Sphere – Museo Paleontologico
Scopri gli appuntamenti con la Ricerca e i Ricercatori nel cuore del capoluogo partenopeo: http://www.f2meetmetonight.unina.it/napoli-il-programma/
Ecco il programma delle attività proposte dal DiSTAR
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PERCHE' STUDIARE GEOLOGIA 

FUTURO REMOTO 

(Edizione 2021)
 
 

Si è chiusa venerdì 3 dicembre l’importante manifestazione di divulgazione scientifica, #Futuro Remoto, organizzata da Città della Scienza. Il #DiSTAR ha guidato due delle cinque iniziative realizzate in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (#INGV-OV), l’Università del Sannio e l’Università di Salerno.

Gruppo di lavoro:

  • Paola Petrosino, Ileana Santangelo, Federica Totaro, Eleonora Vitagliano - DiSTAR (Unina)
  • Maddalena De Lucia, Girolamo Milano, Giuliana Alessio – Osservatorio Vesuviano (INGV)
  • Bruno Massa – DST (UniSannio)
  • Maria Vittoria Gargiulo – DF (UniSa)

ATTIVITA'

 

 

 

Le rocce tornano a casa: cercasi esploratori per una avventura intorno al mondo

Attività 1- realizzata in presenza a #Città della Scienza il 26/11/2021:

Le rocce tornano a casa: cercasi esploratori per una avventura intorno al mondolaboratorio che ha coinvolto studenti di scuola superiore in un viaggio intorno al mondo, per riportare “a casa” le rocce prodotte da alcuni vulcani del nostro pianeta e comprendere meglio sia come avvengono le eruzioni, sia quali comportamenti adottare in caso di pericolo…. futuroremoto2

 

 

 

Escursione virtuale sulla collina dei Camaldoli

Attività 2- realizzata da remoto al #DiSTAR il 3/12/2021:

Escursione virtuale sulla collina dei Camaldoli… attività interattiva online che ha coinvolto gli studenti di scuola media in un tour attraverso le bellezze geologiche, naturalistiche e paesaggistiche dell’area flegrea.futuroremoto3

 

 

La Transizione Energetica e la Geotermia

Attività 3 - realizzata on-line con riprese all'interno di un Laboratorio dell'Istituto I.I.S.S. Leonardo da Vinci di Napoli il 30/11/2021

Gruppo di lavoro:

  • Vincenzo Allocca, Silvio Coda, Nicola Mondillo, Ester Piegari, Umberto Riccardi - DiSTAR (Unina)

 

La Transizione Energetica e la Geotermia…. all'interno di un laboratorio scolastico dell'I.I.S.S. Leonardo da Vinci di Napoli, i ricercatori del DiSTAR hanno illustrato gli elementi caratteristici di un sistema geotermico, riprodotto un esempio di sistema geotermico a piccola scala ed eseguito insieme agli studenti alcune esperienze laboratoriali. Queste ultime hanno permesso di mostrare come la caratterizzazione non invasiva delle dinamiche idrologiche dei suoli possa avvenire attraverso misure geofisiche della resistività elettrica e come sia possibile sviluppare sistemi di acquisizione delle temperature in grado di monitorare il gradiente geotermico superficiale. 

ester1

 

... alcune fasi dell'attività di laboratorio svolte con gli studenti delle classi 5D e 5E dell'I.I.S.S. Leonardo da Vinci

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 ester3 

L’Italia, per le sue caratteristiche geodinamiche, ha risorse geotermiche importanti che possono essere sfruttate come elementi chiave della transizione energetica nazionale verso le fonti green. Al contrario di altre fonti rinnovabili, l'energia geotermica ha il vantaggio di garantire la continuità della produzione e, pertanto, costituisce un elemento strategico per lo sviluppo della green economy. I Professori del DiSTAR hanno illustrato le potenzialità dei sistemi geotermici ad alta, media e in particolare bassa entalpia, che sfruttano l’energia termica che proviene dal sottosuolo per riscaldare edifici, centri termali, piscine, serre, grazie all'ausilio di pompe di calore.

impianto geotermia

 

FUTURO REMOTO 

(Edizione 2021)
 
 

Si è chiusa venerdì 3 dicembre l’importante manifestazione di divulgazione scientifica, #Futuro Remoto, organizzata da Città della Scienza. Il #DiSTAR ha guidato due delle cinque iniziative realizzate in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (#INGV-OV), l’Università del Sannio e l’Università di Salerno.

Gruppo di lavoro:

  • Paola Petrosino, Ileana Santangelo, Federica Totaro, Eleonora Vitagliano - DiSTAR (Unina)
  • Maddalena De Lucia, Girolamo Milano, Giuliana Alessio – Osservatorio Vesuviano (INGV)
  • Bruno Massa – DST (UniSannio)
  • Maria Vittoria Gargiulo – DF (UniSa)

ATTIVITA'

 

 

 

Le rocce tornano a casa: cercasi esploratori per una avventura intorno al mondo

Attività 1- realizzata in presenza a #Città della Scienza il 26/11/2021:

Le rocce tornano a casa: cercasi esploratori per una avventura intorno al mondolaboratorio che ha coinvolto studenti di scuola superiore in un viaggio intorno al mondo, per riportare “a casa” le rocce prodotte da alcuni vulcani del nostro pianeta e comprendere meglio sia come avvengono le eruzioni, sia quali comportamenti adottare in caso di pericolo…. futuroremoto2

 

 

 

Escursione virtuale sulla collina dei Camaldoli

Attività 2- realizzata da remoto al #DiSTAR il 3/12/2021:

Escursione virtuale sulla collina dei Camaldoli… attività interattiva online che ha coinvolto gli studenti di scuola media in un tour attraverso le bellezze geologiche, naturalistiche e paesaggistiche dell’area flegrea.futuroremoto3

 

 

La Transizione Energetica e la Geotermia

Attività 3 - realizzata on-line con riprese all'interno di un Laboratorio dell'Istituto I.I.S.S. Leonardo da Vinci di Napoli il 30/11/2021

Gruppo di lavoro:

  • Vincenzo Allocca, Silvio Coda, Nicola Mondillo, Ester Piegari, Umberto Riccardi - DiSTAR (Unina)

 

La Transizione Energetica e la Geotermia…. all'interno di un laboratorio scolastico dell'I.I.S.S. Leonardo da Vinci di Napoli, i ricercatori del DiSTAR hanno illustrato gli elementi caratteristici di un sistema geotermico, riprodotto un esempio di sistema geotermico a piccola scala ed eseguito insieme agli studenti alcune esperienze laboratoriali. Queste ultime hanno permesso di mostrare come la caratterizzazione non invasiva delle dinamiche idrologiche dei suoli possa avvenire attraverso misure geofisiche della resistività elettrica e come sia possibile sviluppare sistemi di acquisizione delle temperature in grado di monitorare il gradiente geotermico superficiale. 

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... alcune fasi dell'attività di laboratorio svolte con gli studenti delle classi 5D e 5E dell'I.I.S.S. Leonardo da Vinci

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L’Italia, per le sue caratteristiche geodinamiche, ha risorse geotermiche importanti che possono essere sfruttate come elementi chiave della transizione energetica nazionale verso le fonti green. Al contrario di altre fonti rinnovabili, l'energia geotermica ha il vantaggio di garantire la continuità della produzione e, pertanto, costituisce un elemento strategico per lo sviluppo della green economy. I Professori del DiSTAR hanno illustrato le potenzialità dei sistemi geotermici ad alta, media e in particolare bassa entalpia, che sfruttano l’energia termica che proviene dal sottosuolo per riscaldare edifici, centri termali, piscine, serre, grazie all'ausilio di pompe di calore.

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