Geofisica Applicata 2
RADRL: M. Fedi
Preposto: V. Paoletti
Stanza L2 T-18
Il laboratorio di Geofisica Applicata consta di diversi sistemi strumentali, appartenenti al Laboratorio di Archeogeofisica di INNOVA s.r.l. (diretto dal Prof. Maurizio Fedi), e al C.U.G.RI. che permettono di eseguire indagini geofisiche anche in zone impervie, utilizzando la strumentazione più appropriata a seconda della logistica e dell'obiettivo prefissato.
Le applicazioni vanno dalle ricerche in ambito archeologico e dei beni culturali a quelle in ambito geologico, ingegneristico, ambientale, geotermico e vulcanologico. È possibile effettuare l'analisi e l'interpretazione dei dati acquisiti in maniera integrata allo scopo di restituire un modello attendibile della struttura del sottosuolo e quindi anche l'esatta ubicazione di corpi, strutture ed oggetti in esso contenuti. Le indagini geofisiche possono anche essere utilizzate a scopo preventivo oltreché conoscitivo, ad es. prima della costruzione di infrastrutture ingegneristiche e/o in zone di potenziale interesse archeologico e ad elevato rischio ambientale. Tali tecniche sono ad elevata risoluzione e possono essere anche utilizzate su manufatti di interesse artistico-culturale, consentendo in tal modo di determinare lo stato di degrado e di alterazione di luoghi e materiali. In particolare, è possibile testare lo stato di conservazione di affreschi, stucchi, intonaci, colonne.
La prospezione geofisica viene realizzata in tre fasi:
- sopralluogo dell'area in esame: scelta delle tecniche di investigazione geofisica più adatte e definizione del tempo e delle modalità operative necessarie alla caratterizzazione in senso geofisico del sito;
- misurazione dei dati: pre-elaborazione nel laboratorio mobile, e successivo processing nei laboratori di calcolo con software dedicati;
- interpretazione dei dati: studio qualitativo e/o quantitativo delle mappe delle anomalie geofisiche allo scopo di definire modelli attendibili del sottosuolo.
Al committente vengono restituiti i risultati ottenuti sotto forma di mappe tematiche geofisiche georeferenziate, di modelli interpretativi del sottosuolo, anche tridimensionali, e di relazioni tecniche sull'operato e sulle strutture studiate.
Le strumentazioni del Laboratorio
· Sistema Microgravimetrico CG5 SCINTREX (Foto 1) (INNOVA);
· Sistemi EM-FDEM EM31 GEONICS (Foto 2) e GEORADAR SIR 3000 GSSI con antenne a diversa frequenza (INNOVA e C.U.G.RI.);
· Sistema Geoelettrico SYSCAL PRO IRIS 72 canali (Foto 3) (INNOVA);
· Sistemi Magnetometrici (Gradiometrici) ad effetto Overhauser ed a vapori di metalli alcalini terrestri GEM SYSTEM (INNOVA);
· Sistema Sismico GEODE GEOMETRICS 24 Canali (INNOVA);
· Sistema GPS Differenziale ST502 LEYCA (INNOVA);
· Sistema Elettromagnetico VLF GEONICS (C.U.G.RI.);
Per dettagli riguardanti alcuni dei sistemi strumentali, rimandiamo al sito: www.innova.campania.it